mercoledì 14 marzo 2012

Aria di primavera

Adoro la primavera, il risveglio della natura con tutti i sui colori dei fiori per i prati, gli odori della terra, il cielo azzurro con le nuvole bianche che viaggiano come barche a vela intorno al mondo, i canti degli uccellini che salutano con gioia nei loro piccoli cuori la promessa della vita. 
Passeggiando per la campagna, in questo periodo, si vedono distese immense colorate di arancione, tanti piccoli fiorellini mettono in risalto il nuovo verde. 


La calendula arvensis,  ha virtù curative simili alla pianta della calendula officinalis.
Il suo nome deriva dal latino "calendae" , primo giorno del mese. Questa umile pianta cresce quasi tutto l'anno e nella tradizione popolare veniva usato come indicatore del tempo : se i fiori sono ancora chiusi dopo le 7.00 il tempo porterà pioggia, se invece sono aperti dalle 6.00 - 7.00 promettono una giornata soleggiata. 
Già nel medioevo si usava questa pianta per diverse malattie, sia esternamente sia internamente. La calendula è molto utile per curare ferite di diversa origine, da sollievo al dolore e rigenera bene i tessuti. Oggi la troviamo molto spesso nelle pomate per i bambini contro l'arrossamento del sederino. 
Possiamo, come i nostri antenati, preparare un unguento di calendula in casa. Prima si usava lo strutto, essendo un grasso puro non si deteriora facilmente e si conserva a lungo, ma possiamo prepararci anche un olio alla calendula per l'uso esterno. Basta raccogliere i fiori in una mattina soleggiata, in un terreno incolto, non inquinato, mettere i fiori in un vasetto di vetro con l'olio ben coperto e lasciarlo macerare all'ombra per almeno una settimana, dopo si filtra bene e si conserva al buio per alcuni mesi. Per una pomata, usando lo strutto, si scioglie a bagnomaria lo strutto , aggiungendo poi i fiori per qualche ora dopo si filtra e si conserva in un barattolo.


Tra qualche mese, se ci siamo scottati la pelle con il sole ...magari dimenticando o sottovalutando la forza dei raggi solari, possiamo lenire la nostra pelle con la forza rigeneratrice della piccola calendula. 

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