Oggi, cari amici, mi sono goduta la primavera nella campagna di un caro amico a Valesium, nel Brindisino.
Sono andata alla caccia di fiori ed erbe spontanee in questa splendida primavera.
Chi di voi conosce bene le erbe spontanee? Magari le avete viste ma non riconosciute, come la Piantaggine ( Plantago lanceolata) "sorella" della Piantaggine major, cui nome deriva dal latino planta = plantare per la forma delle sue grandi foglie, che nella tradizione popolare veniva posta nelle scarpe per dare sollievo ai piedi stanchi per le lunghe camminate. La Piantaggine lanceolata invece ottene il suo soprannome per la forma delle foglie snelle e lunghe come una lancia.
Come vedete questa pianta, usata già nel Medioevo come erba curativa, fiorisce in questo momento dell'anno, rendendosi ben riconoscibile così a tutti. E' diffusa in tutto mondo per donare le sue virtù. Si utilizzano le foglie seccate velocemente al sole o all'ombra per evitare l'imbrunire delle stesse. Le sue proprietà sono varie: nelle infezioni o infiammazioni lo troviamo specialmente nelle tisane per la tosse per il suo effetto espettorante e mucolitico. Per la tisana si usano uno o due cucchiaini in una tazza d'acqua sotto forma di infusione.
La "sorella" maggiore invece trova un utilizzo nella Omeopatia come tintura madre o D3 per il mal di denti e le nevralgie....
Non è favoloso cosa ci offre gratuitamente la Natura?!! Nei prossimi giorni vi parlerò di altri "tesori" trovati nelle nostre campagne.
Un caro saluto primaverile.... Ciao
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